Dan Brown per una cultura della morte

Il romanziere americano affonda il fioretto nei gangli vitali di un’umanità dolente. E’ l’azione vessillare della cultura della morte, che dalla nascita dell’Uomo si propone sotto varie spoglie. Oggi, nel mondo globale, la facilità di diffusione di idee, tendenze e fatti , che diventano leggi, consente una propaganda di morte  fondata sull’ “unico peccato dell’umanità: la sovrappopolazione”. Dan Brown nel suo romanzo “Inferno”, propone apertamente come unica soluzione alla povertà il genocidio di massa attraverso sterilizzazione globale  coatta, eutanasia, aborto, contraccezione imposta……per approfondimenti: http://www.ilquintuplo.it/inferno-di-dan-brown-la-denuncia-del-sociologo-introvigne-un-manifesto-anti-cattolico-per-la-cultura-della-morte-dellaborto-e-delleutanasia/

 

Laura Maria Rachele Salvetti Tusa