Lo Straniero – Il blog di Antonio Socci |
GRIDATELO SUI TETTI !!! La dimensione pubblica della fede
Posted: 09 Jul 2014 02:42 AM PDT Dedicato a chi dice spesso : “Vergogna , vergogna !” e si dimentica della vergogna più grande che sembra imperare … dedicato a chI dice che bisogna annunciare Gesù senza mostrare come Lui giudica tutto; e a chi dice che parlare dei principi non negoziabili impedirebbe di incontrare Cristo ai lontani Se togliamo la fede in Dio dalle nostre città, si affievolirà la fiducia tra di noi, ci terremmo uniti soltanto per paura, e la stabilità sarebbe minacciata. La Lettera agli Ebrei afferma: « Dio non si vergogna di essere chiamato loro Dio. Ha preparato infatti per loro una città » (Eb 11,16). L’espressione “non vergognarsi” è associata a un riconoscimento pubblico. Si vuol dire che Dio confessa pubblicamente, con il suo agire concreto, la sua presenza tra noi, il suo desiderio di rendere saldi i rapporti tra gli uomini. Saremo forse noi a vergognarci di chiamare Dio il nostro Dio? Saremo noi a non confessarlo come tale nella nostra vita pubblica, a non proporre la grandezza della vita comune che Egli rende possibile? La fede illumina il vivere sociale; essa possiede una luce creativa per ogni momento nuovo della storia, perché colloca tutti gli eventi in rapporto con l’origine e il destino di tutto nel Padre che ci ama…” Papa Francesco, enciclica Lumen Fidei (TRATTO DAL BLOG OBLATIO RATIONABILIS CHE RINGRAZIO) |