SVEGLIA CENTRODESTRA ?
il 10 Gennaio si terrà a Roma il secondo incontro dell’iniziativa “Sveglia Centrodestra!”.
L’obbiettivo dei giovani organizzatori sembra essere quello di rifondare un centrodestra ormai naufrago, recuperando i molti delusi che non si vogliono rassegnare.
Interessante sembra essere il dibattito proposto tra il sindaco di Verona Flavio Tosi, l’ex ministro Giorgia Meloni e l’emergente Raffaele Fitto.
In questi anni, abbiamo potuto constatare che i politici di destra e di sinistra sono stati divisi, litigiosi e frazionati ogni giorno su migliaia di tematiche materiali e grossolane, ma uniti (i più) quasi come un unico corpo, disgraziatamente, sui disvalori etici.
In particolare, il Centrodestra sembra aver dimenticato e perso quei valori spirituali che da sempre l’hanno caratterizzato e, sul piano pragmatico, tenuto unito. È infatti noto che la materia tende a disgregarsi, mentre i valori tendono a restare immutabili nel tempo, anche nella politica.
La rivoluzione liberale sembra essersi aperta ad accogliere i “diritti” LGBT (Luxuria a cena con il Cav. Berlusconi, che tristezza), il divorzio breve e in generale l’attacco alla famiglia (naturale), si parlava anche della legalizzazione della prostituzione e molti altri temi “liberal rivoluzionari”.
È così che da molti anni gli slogan e il populismo hanno sostituito i valori umani che la politica deve avere come formazione originaria per poi governare sul piano concreto senza indecisioni.
Ci auspichiamo che il futuro Centrodestra possa stilare una carta di valori sui quali costruire, su solide basi, la politica nazionale. Valori che non cambiano solo perché “ormai siamo nel 2015”, valori che non inseguono le mode e gli slogan; valori che, con la mitezza di chi conosce la via, rifondino la politica.
Seguiremo con entusiasmo anche queste nuove evoluzioni, nella convinzione che:
il Centrodestra o sarà controrivoluzionario e popolare, o non sarà.
Bryan Ferrentino