Olocausto bianco
Tutto il mondo ha pianto le vittime dell’attacco terroristico a Bruxelles: trentotto morti e più di trecento feriti, dei quali una sessantina grave. È stato un vero shock. I mezzi di comunicazione hanno dedicato al tema lunghi servizi speciali.
È giusto e doveroso ricordare le vittime del terrorismo islamista.
Sotto i nostri occhi, però, e senza che i media le dedichino nemmeno una riga, si sta svolgendo un altro massacro, mille volte peggiore. In Italia, esso ha già provocato 5.642.070 vittime innocenti. E il conto aumenta ogni giorno.
Parliamo dell’aborto, quel “crimine abominevole” denunciato da Papa Giovanni Paolo II come la peggiore piaga del mondo moderno. Un vero Olocausto bianco, dimenticato da tutti.
Quali sono le dimensioni di questo Olocausto? Perché non se ne parla?
Per rispondere a queste e altre domande, abbiamo organizzato l’incontro:
L’Olocausto bianco dimenticato e le sue conseguenze: dialogo sulla Vita violata
che si terrà lunedì 18 aprile p.v. alle ore 21,00
in via Lentasio, n. 9 – Milano
(Centro, M3 Missori, a 50m dalla Basilica di S. Nazzaro)
Interverranno:
Benedetto Tusa, Presidente del Circolo La Rocca
Enrico Pagano, autore del libro«L’Olocausto bianco – King Herod’s return»
Introduce e modera:
Bryan Ferrentino, candidato civico al Consiglio Comunale – lista Stefano Parisi
sarà proiettato un breve filmato dal titolo “La vita umana: prima meraviglia!”