Milano congresso PDL
Listino bloccato, solo due liste, candidati già quasi certi di essere eletti perchè designati, dibattito sui contenuti che non si vede o meglio sente, parata dei big in esordio, accordi di vertice fra le correnti e qualcuno si lamenta dello scarso entusiasmo ? incredibile ma vero, avanti così che alla prossima il PDL sarà sotto il 20%! e l’assenteismo alle urne sopra il 50% e questo sarebbe il rinnovamento del PDL ? il riavvicinamento al paese reale ? di un partito che sostiene un Governo tecnico con il Pd e partiti minori, dove nessuno può dire ai propri elettori che di fatto si è in coalizione con i propri avversari politici ? Sfido qualcuno a convincermi che tutto va bene e che tutto deve andare avanti così.
Cari amici non si tratta della ” festa tanto attesa” di Tolkeniana memoria, il “tanto atteso congresso” con questi tratti si renderà impraticabile l’auspicabile : “far emergere con migliore decisione un modo di concepire e vivere la politica come servizio.
Necessita di cambiare strada, stile e ridare spazio ai contenuti da cui far discendere giudizi e scelte.
Benedetto Tusa