Anno nuovo, facce vecchie e nuove – Benedetto Tusa

Gli italiani stanno preparandosi ad un Natale più magro , che però resta sempre Santo Natale.

Non facciamoci prendere da una sindrome collettiva di fuga, da stress lavorativo, burocrazie, Tares, Imu,etc, riforme promesse e mancate, governi transitori che si blindano, malasanità, tasse soffocanti, sicurezza tendente allo zero, immigrazione selvaggia “e fan bene a scappare”. Fermiamoci a ricordare il Santo Bambino che viene.

Purtroppo nel 2014 tutti questi problemi ce li ritroveremo davanti, senza nessuno, che neppure apparentemente sia in grado di risolverli. Una classe politica tutta da dimenticare (che dà spettacoli indecorosi e talvolta con risvolti penali) e mandare a casa a lavorare, come fanno tutti gli italiani seri ( e sono la maggioranza).

Si tratta di quella maggioranza, il c.d. quinto stato, che produce, paga le tasse ed è tartassata , senza garanzia alcuna, quella maggioranza che non vota più, perchè delusa e non sa chi votare, che non si sente rappresentata da nessuno; quelli che vedono in Papa Francesco un punto di riferimento, che parla al cuore degli uomini, quella che ha spento la TV e non crede più ai media. Si sveglierà nel 2014 trovando tanto vecchio e qualche novità.

Il vecchio son i partiti del ritorno al passato, gli immobilisti (dalla loro poltrona) quelli di un partito democratico dominato dagli ex democristiani, che impazzano anche al governo, di Forza Italia ed Alleanza Nazionale che ritornano, con le stesse facce però pare, del Movimento 5 Stelle che dopo questi mesi di vita parlamentare, sfido chiunque mi dica che cosa abbia realizzato. Sono quelli che presto dopo anni vi telefoneranno, convocheranno, visto che ci sono le elezioni, quelli della difesa dei valori (che altro non sono che la difesa del loro posticino). Cercano portatori d’acqua: state a casa coi vostri figli , uscite con le vostre mogli e mariti, con gli amici, , fate volontariato, iniziative culturali, in difesa dell’ambiente, quello che volete, ma non ricascateci. Osservate invece i nuovi fermenti e se del caso partecipatevi.

Il nuovo (e si spera positivo) è tenue, vedremo se crescerà e vedremo come sostenerlo, e consiste nello spontaneo germinare della protesta silenziosa a difesa della famiglia fra un uomo e una donna delle “Sentinelle in piedi” o di “Manif Italia”, delle proteste sorte in tutta Italia il 9 dicembre, a cui abbiamo partecipato anche noi della Rocca e sul fronte politico delle prese di posizione anti euro e anti tecnocrazia dell’unione europea socialista, del sostegno all’Europa dei popoli e non delle banche, del nuovo segretario della Lega Nord Matteo Salvini.

Per parte nostra di nuovo, la partecipazione attiva alla nascita di Mosaico Italiano, associazione di associazioni che ha aggregato in varie città lombarde (Milano, Bergamo, Lecco, Como, Varese) molte associazioni fatte da uomini liberi che non si vogliono conformare alla politica imposta dai ras locali e nazionali (che decidono e impongono sulla testa di noialtri) e propongono uno scatto di orgoglio al nostro popolo, un cambio di passo etico e generazionale nell’impegno per la res publica.

Vedremo e soprattutto ci saremo, come sempre liberi ed onesti, per un’Italia libera ed onesta.

Benedetto Tusa