MARCIA PER LA VITA 2014: EVENTO & RIFLESSIONI
Il 3 e 4 Maggio 2014 si è svolta a Roma la IV edizione della Marcia per la Vita, immancabile appuntamento annuale che riunisce tutte le principali associazioni e gruppi pro-life, italiani e non solo, sotto la comune casa della difesa della Vita dal concepimento alla morte naturale.
Il nobile evento ha preso il via nella mattinata del 3 Maggio con le conferenze “a porte chiuse”, a cui hanno partecipato i principali responsabili delle diverse realtà impegnate contro l’aborto, ed è poi proseguito nel pomeriggio con alcuni interventi che hanno caratterizzato la conferenza aperta al pubblico, tra i quali, un particolare rilievo lo ha assunto l’intervento del Cardinale Raymond Leo Burke (prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.), uomo di forte carisma e coinvolgente pastore della Chiesa che ha decisamente spronato i fedeli laici ad un apostolato attivo all’interno società.
A fine intervento, lo stesso Cardinale, si è trattenuto con i presenti, ascoltando e rincuorando ognuno di loro: straordinario.
Il giorno seguente, la mattina del 4 Maggio, il sole era tiepido, l’aria frizzante e molte persone si riunivano in piazza della Repubblica: palloncini colorati, bambini, famiglie, ecclesiastici, giovani e meno giovani; una settantina circa le associazioni presenti, tra le quali: Comitato NO194, Tradizione Famigli Proprietà, Militia Christi, Comitato Verità&Vita, Legionari di Cristo, Generazione Voglio Vivere, Italia Cristiana e molte altre ancora; ben visibili erano anche gli striscioni delle principali riviste di controinformazione, tra i quali: il Timone, notizie Pro Vita e BastaBugie.it.
Insomma, per testimoniare che lo spirito dell’uomo è ancora vivo, un popolo straordinario è accorso il 4 Maggio nella Capitale.
Dal sito internet degli organizzatori si leggeva: “La Marcia per la Vita è il segno dell’esistenza di un popolo che non si arrende e vuole far prevalere i diritti di chi non ha voce sulla logica dell’utilitarismo e dell’individualismo esasperato, sulla legge del più forte” ed in questa direzione che si è sviluppato il discorso iniziale del suo Presidente Virginia Coda Nunziante, che non lascia dubbi al desiderio e obiettivo di chi è fermamente impegnato contro l’aborto, la quale ha affermato: “Proporci di abrogare la legge 194 non è irrealistico”.
Non sono mancati altresì riferimenti e critiche alle lobby gay ed al loro operato, intensificato negli ultimi anni, proteso a distruggere la famiglia naturale così come concepita fin dall’origine dell’uomo.
Dopo circa 3 ore di entusiasmante Marcia, il popolo è confluito in piazza S. Pietro e l’emozione sul volto dei presenti era ben visibile; tutti uniti in attesa dell’angelus del Vicarius Christi Papa Francesco che, dopo l’omelia, ha incoraggiato tutti i partecipanti alla Marcia per la Vita ad “andare avanti” -!-.
Questa Marcia ha offerto la grande possibilità di un incontro tra le diverse realtà impegnate a favore della vita contro l’aborto, un incontro tra persone che, in comunione con il Magistero della Chiesa Cattolica, vogliono cessare di essere complici e cooperatori formali degli aborti che ogni anno, mietendo vittime, vengono finanziati con i soldi dei contribuenti: a questo punto, dopo anni di silenzio, sembra che qualcosa si muova nella direzione abrogazionista della legge 194/78.
Andiamo avanti nella battaglia.
Bryan Ferrentino